Proprietà, Infusi e Utilizzo della Malva

Famiglia: Malvacee; Habitat: campi e terreni ricchi di azoto, lungo i ruderi;

Raccolta: giugno-settembre (foglie e fiori);

Utilizzo: le foglie e i fiori, raccolti prima della completa fioritura, si utilizzano freschi o essiccati in ambiente areato e al riparo dal sole e dalla luce;

Sapore: dolce; Natura: fredda;

Principi attivi: mucillagini, Sali minerali (potassio), antocianine, clorofilla.

Azione energetica: di scavenging dei radicali liberi, antistiptica, espettorante, antitussiva, gastroprotettiva, decongestionante, calmante, emolliente. Agisce su Polmone, Stomaco e Vescica Urinaria. Promuove l’espettorazione e la diuresi;

E’ utile in caso di: stipsi, bronchite, tosse, raffreddore, gastriti, edemi, disuria, oliguria, infezioni del tratto urinario;

Uso interno: come tisana ad azione emolliente ed espettorante nella cura di bronchiti, tosse e catarro. Le foglie, consumate cotte, stimolano l’appetito e facilitano la digestione;

Uso esterno: l’infuso per gargarismi e sciacqui in caso di costipazioni e infiammazioni intestinali. Come cataplasma contro eczemi, eruzioni cutanee e punture di insetti. Il decotto di fiori e foglie aggiunto all’acqua per un bagno idratante. Come infuso per lavaggi e impacchi agli occhi stanchi e irritati.

APPLICAZIONI PRATICHE CON LA MALVA

STITICHEZZA:

lasciate riposare 2 pizzichi di malva, 2 di finocchio e 2 di liquirizia per 7 min. in acqua bollente. Bevetene una tazza, la sera dopo cena.

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A cura di:

Christian Casella