07/07/11

Introduzione alla Dietetica Energetica

Dal punto di vista della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), l'alimentazione, insieme alla respirazione, sono le due fonti dell'energia acquisita che permette al nostro corpo di svilupparsi e di vivere. Ciò che mangiamo e l'aria che respiriamo entrano dunque intimamente a far parte di noi stessi. Ciò è confermato, in termini diversi dalla moderna biologia, che c'informa che i nostri tessuti e tutte le sostanze contenute nel nostro corpo sono costruite usando le materie prime contenute negli alimenti che introduciamo e nell'aria che respiriamo.
Se ciò che mangiamo (farmaci inclusi) diventa parte di noi, è logico pensare che, nel medio-lungo periodo, attuando precise scelte alimentari noi possiamo modificare profondamente il nostro organismo. Da questa intuizione nasce la consapevolezza del potere terapeutico della dieta, intesa come un regime programmato di alimentazione.
Anche nell'impiego pratico della dietetica, la MTC segue il principio dell'armonia fra uomo e cosmo. La scelta dei cibi per essere di giovamento deve seguire le stagioni, anche perché, studiando la natura e i sapori degli alimenti, scopriamo che ogni stagione ci offre proprio le giuste combinazioni di qualità necessarie per affrontare il suo clima e per preparare le energie del nostro corpo alla stagione che verrà. Allo stesso modo in cui una dieta armoniosa ci mantiene in equilibrio, una scelta appropriata di cibi può correggere uno squilibrio energetico.
Nella Dietetica Energetica non viene trascurato nessun aspetto di ciò che appartiene alla sfera dell'alimentazione, a partire dalla preparazione e dalla presentazione del cibo, anche perché fra le qualità energetiche degli alimenti lo stesso colore gioca un ruolo importante, secondo la teoria dei cinque movimenti.
Nella Dietetica Energetica sono contemplati moltissimi metodi di preparazione e di cottura, ognuno in grado di apportare raffinati e specifici cambiamenti nel cibo, ad esempio il riso è un alimento neutro e dolce, con un'azione tonica sull'energia; la bollitura rende questo alimento leggermente tiepido, mentre la cottura al vapore ne mantiene la natura neutra. Se vogliamo dare al riso una connotazione più calda, potremo saltarlo in padella con pochissimo olio. Se abbiamo bisogno delle sue virtù toniche accanto ad un maggiore potere riscaldante, potremo aggiungervi della cipolla o del porro (alimenti di natura tiepida) o del peperoncino (alimento di natura calda).
Il modo di consumare i cibi è infine un ulteriore aspetto importante; la tranquillità e la pace interiore, il silenzio o l'armonia dei suoni, l’energia positiva che apportiamo al cibo mentre lo prepariamo con amore (conferma da parte della fisica quantistica) e la masticazione lunga e completa fanno la differenza, provare per credere.




A cura di:
Christian Casella

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