17/09/12

La Quinta Stagione in MTC


Secondo la tradizione più antica, la quinta stagione è il tempo che intercorre tra la fase yang dell’anno (dalla primavera all’estate) e la fase yin (dall’autunno all’inverno); corrisponderebbe alla lunga estate o all’estate indiana che segue l’estate vera e propria. E’ il tempo della raccolta dopo la maturazione; è il momento delicato poco prima del grande cambiamento, quando si avverte la fine dello slancio dello yang iniziato in primavera, accresciutosi in estate e quando ancora non è iniziato il movimento di rientro dello yin dell’autunno e dell’inverno. Secondo altri testi, la quinta stagione è composta dagli ultimi 18 giorni di ogni stagione, che segnano così il passaggio e il cambiamento da una stagione all’altra: è un clima un po’ umido e instabile, che si presenta quattro volte all’anno.
L’umidità è l’energia climatica correlata alla quinta stagione e al movimento Terra e quindi alla Milza; è il risultato del caldo della fine estate che la vaporizza, impregnandone l’aria. E’ un’energia pesante che tende a ristagnare e che determina all’interno dell’organismo danni allo yang e ostacoli ai diversi movimenti dell’energia che vengono bloccati. Lede soprattutto lo yang della Milza, che non riesce più a metabolizzare i liquidi e lo Stomaco nella sua attività di ricezione degli alimenti con sintomi quali mancanza di appetito, nausea, sensazione di pienezza e gonfiori all’addome, diarrea o stipsi con feci pastose e di difficile evacuazione, oliguria, disuria, edemi. Se l’umidità ristagna nelle articolazioni o nei meridiani, si hanno dolori fissi, edemi e sensazione di arti e testa pesanti; se ristagna a livello della pelle, si hanno ascessi, ulcerazioni, eczemi; se ristagna nell’intestino, si hanno feci pastose con presenza di muco in grande quantità; se ristagna nella parte bassa dell’organismo, le urine diventano torbide e nelle donne si possono avere leucorree giallastre o biancastre, spesse. Sapersi alimentare correttamente significa poter contrastare gli effetti nocivi dell’umidità prima che causi questi sintomi.

A cura di:
Christian Casella

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