L’estate è il tempo dello sviluppo e
della massima espansione dello yang. Star
bene in estate è portare a maturazione la fioritura della primavera; è
manifestare la gioia di vivere come dono della vita che si dischiude al calore.
In estate, l’aumento della temperatura esterna provoca un aumento del calore dell’organismo e quindi dello yang, con segni quali senso di calore,
accelerazione del battito cardiaco, aumento della sudorazione, gola secca e
desiderio di bere, viso paonazzo, agitazione fisica e mentale, ansia, tendenza
a dormire di meno. L’aumento dello yang
non è in questo caso espressione di maggior energia, quanto di un deficit
relativo allo yin, costituito dal
sangue e dai liquidi. Infatti i liquidi tendono a diminuire per l’aumento della
sudorazione, che deve controbilanciare l’eccesso di yang e questo può causare sintomi quali gola e bocca secche con
vivo desiderio di bere, talora labbra e lingua secche, urine scarse e scure,
rossastre. Se il fenomeno è eccessivo si può avere una sofferenza di quelle
strutture che maggiormente necessitano di liquidi, in particolare della Milza e
dello Stomaco che non funzionano più in modo corretto, causando una diminuzione
dell’assorbimento delle sostanze nutritive con comparsa di uno stato di astenia
generalizzata. Inoltre il qi (energia),
seguendo i liquidi organici, può fuoriuscire all’esterno e divenire deficitario
con sintomi quali respiro corto, rapido e superficiale, astenia. Infine il
calore può portare attacco al Cuore come sede dello Shen e allora non si riesce a stare tranquilli e si cade in preda
ad agitazione, ansia, nervosismo senza riuscire a calmarsi.
Per contrastare gli effetti del calore
nell’organismo è utile cercare di utilizzare degli alimenti di natura fresca o
fredda ed evitare gli alimenti che hanno un’azione riscaldante; occorre
preferire gli alimenti ad alto contenuto di liquidi, come la frutta e gli
ortaggi e alimenti che tonificano, oltre ai liquidi, anche il sangue. Per questo
nella dieta quotidiana bisogna dare ampio spazio ai cereali, alla verdura,
mangiata soprattutto cruda: grandi insalate miste condite con olio e limone per
le loro caratteristiche rinfrescanti. È meglio evitare la carne, a eccezione di
quelle di cavallo e di coniglio, che hanno natura tendenzialmente rinfrescante,
e utilizzare il pesce, soprattutto quello magro e di natura neutra o fresca,
come il pesce bianco. La cottura deve essere il meno riscaldante possibile la
natura degli alimenti: a vapore, appena scottata in padella; proibiti i fritti,
che inducono molto calore nell’organismo. Per lo stesso motivo sono da evitare
in estate i formaggi stagionati e molto grassi; potranno essere consumati con
moderazione i formaggi freschi e lo yogurt senza coloranti ovviamente. La frutta
in abbondanza, lontano dai pasti. Infine è utile bere molto, lontano dai pasti,
utilizzando infusi e Tè che apportano i sali minerali eliminati con la
sudorazione.
A cura di:
Christian Casella
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